• Pagine268
  • Prezzo27.00
  • Anno2008
  • ISBN978-88-8273-092-5
  • NoteA cura di Paolo Perticari e Stefano Franchini
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AA. VV.

L'origine della Cristianità

I saggi raccolti in questo volume, presentati per la prima volta al lettore italiano, sono stati scritti lungo tutto l’arco del Novecento da grandi studiosi di tre generazioni e appartenenti a differenti ambiti di ricerca, ma ugualmente legati a dibattiti molto attuali. Tutti affrontano, da diverse angolazioni, il problema storiografico del “distacco” del cristianesimo dalle strutture portanti dell’ebraismo, culla entro la quale era nato. Pur nella diversità degli approcci, questi contributi sono accomunati da alcuni fattori: da un lato, l’interesse per la matrice “politica” dei fenomeni storici che hanno caratterizzato la nascita del cristianesimo, considerato il frutto maturo di un contesto culturale e sociale ebraico, nonché romano-ellenistico, altamente conflittuale e articolato; dall’altro lato, questi testi hanno rappresentato, ciascuno all’interno del proprio ambito scientifico, delle rotture con il paradigma storiografico in quel momento dominante, scalfendo le immagini monolitiche delle correnti teologiche predominanti e legate a interessi apologetici e confessionali.
Il volume è suddiviso in tre parti: nella prima vengono raggruppati i contributi relativi a Gesù e al contesto storico, ideologico e politico nel quale si trovò a vivere e agire in quanto ebreo. La seconda parte raccoglie invece interventi tipicamente esegetici, dedicati alla figura e alla delicata opera missionaria di S. Paolo, primo grande diffusore, interprete e teologo del pensiero cristiano. La terza parte unisce testi dedicati alla travagliata nascita di questa nuova religione da un contesto culturale e antropologico in cui il disfacimento dell’ellenismo e l’incombenza della religione imperiale romana, da un lato, nonché l’influenza reciproca di alcune opzioni “ereticali” e settarie (quali il giudeocristianesimo, lo gnosticismo e il marcionismo), dall’altro, giocarono un ruolo essenziale nello sviluppo, appunto, del cristianesimo e della prima Chiesa e di una cristologia compiutamente “cristiana”.