- Pagine128
- Prezzo14.00
- Anno2018
- ISBN978-88-8273-163-2
- NoteIl Pensiero dell'architettura 10
Alberto Campo Baeza
Principia Architectonica
La magia dei complessi spazi bianchi ed eterei delle sue case, la solidità della luce che scandaglia il grande vuoto della banca di Siviglia, così come l’eccezionalità della trasparenza delle sue casse magiche, sono spiegati in questo testo da un autore che ci permette di avvicinarci alle basi teoriche della sua opera costruita.
Alberto Campo Baeza, architetto e professore madrileno ormai di casa a New York, in questo libro ci racconta una sua personale poetica con una raccolta di strumenti del progetto operativo, che possono facilmente essere riletti come tematiche dell’architettura contemporanea.
La luce, il suolo, l’orizzontalità o la leggerezza sono parole spesso ripetute dagli architetti ma che difficilmente trovano una loro chiarezza esemplificatrice come in questo testo. Allo stesso modo parole “importanti” come poesia, memoria o tempo sono affrontate con coraggio fino a dare un senso altro alla materialità delle singole opere. Il noto problema di tettonico e stereotomico, la complicata relazione che contrappone architettura e natura, il valore simbolico dell’angolo e del segno nel territorio e nella città, diventano dunque il modo in cui i grandi temi si declinano nella realtà costruita e costruttiva dell’architettura, rendendo intenso il loro valore.
Alberto Campo Baeza (Valladolid, 1946) è professore ordinario di progettazione architettonica alla ETSAM di Madrid. Ha tenuto corsi alla ETH di Zurigo, alla EPFL di Losanna e alla University of Pennsylvania di Philadelphia, all’IIT di Chicago e alla Columbia University di New York.
La sua opera architettonica è conosciuta e premiata in tutto il mondo. Ha ricevuto, fra gli altri: il Premio Torroja, la Heinrich Tessenow Gold Medal, l’Arnold W. Brunner Memorial Prize dell’American Academy of Arts and Letters, è stato nominato membro internazionale del Royal Institute of British Architects (RIBA) e della Real Academia De Bellas Artes di San Fernando. Ha esposto il suo lavoro al MOMA di New York, al Museo Maxxi di Roma, alla Basilica palladiana di Vicenza oltre che a Milano, Venezia, Mosca, Atene, Tokyo e Istanbul.