• Pagine336
  • Prezzo23.24
  • Anno2001
  • ISBN 978-88-8273-030-7
  • Note
Aggiungi al carrello

Guido Michelone

Senti un Pop La musica angloamericana alla conquista del mondo. Dal music-hall allo swing dal folk al rock'n'roll dal rap al trip-hop

La cosiddetta musica pop è ormai considerata autentica cultura internazionale, grazie ai continui successi di cantanti e gruppi, dischi e concerti in ogni angolo del pianeta. Non sempre però ci si ricorda che iì pop non è iniziato con i Beatles o Elvis Presley e nemmeno con Frank Sinatra, ma affonda le radici alla fine del XIX secolo quando nel Nuovo Mondo, grazie all’impegno di nuove tecniche per diffondere il suono (la radio e iì grammofono) la canzone moderna incomincia a diffondersi internazionalmente. Da allora la musica in lingua inglese continua a fare iì giro del mondo e a proporre sempre nuove espressioni, unendo la tradizione e l’avanguardia, il passato e il futuro, l’arte e l’industria, l’estetica e i mass media. Dal folk al country, dal blues al rock, dal rap alla techno, Stati Uniti e Gran Bretagna dominano il mercato in cent’anni di frenetica attività: il libro in tal senso offre un’agevole panoramica di personaggi, eventi, luoghi che hanno caratterizzato oltre un secolo di pop, soffermandosi sui principali artisti e sulle più belle canzoni del secolo appena trascorso, con un’accurata discografia dei 300 migliori album pop di tutti i tempi.
 

Guido Michelone (Vercelli, 1954), docente di Storia della Musica e della Danza all’Università Cattolica di Milano, titolare del Seminario di Musica Filmica presso la Facoltà di Lingue di Vercelli, si occupa in particolare dei rapporti tra mass media e sonorità contemporanee. E’ autore di molti libri sull’argomento (tra cui Il jazz-film, Mi ricordo il jazz, Dentro il jazz, Il cinema dei Beatles, Bibidi bobidi bù: la musica nei cartoni animati), nonché collaboratore a varie riviste specializzate.

  • 2 Febbraio 2008 Rivisteria pdf
  • 22 Febbraio 2008 Sorrisi&Canzoni pdf
  • 3 Agosto 2020 La Stampa pdf
  • 22 Febbraio 2008 La Stampa pdf