• Pagine170
  • Prezzo17.00
  • Anno2012
  • ISBN978-88-8273-135-9
  • NoteIl Pensiero dell'architettura 5
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Rafael Moneo

L'altra modernità Considerazioni sul futuro dell'architettura

Maestro riconosciuto dell’architettura spagnola, docente ad Harvard, Madrid e Barcellona, Rafael Moneo è anche il professore operante che ha saputo edificare la sua teoria con la costruzione di grandi opere. A partire dai monumenti che costituiscono la sua Madrid contemporanea, uno per tutti il recente ampliamento del Museo del Prado, passando attraverso la costellazione di architetture civili che ha diffuso in ogni città della nuova Spagna, fino alla realizzazione di biblioteche, musei, cattedrali, banche, auditorium, aeroporti in ogni parte del mondo, da Stoccolma a Los Angeles, da Houston a San Sebastian. Questa selezione di scritti palesa un’attitudine teorica costantemente intrecciata con la pratica concreta del progetto: un’attenzione particolare è rivolta alle virate che la cultura architettonica ha effettuato negli anni recenti, con una precisa volontà di individuarne gli indirizzi e di vagliarli criticamente, fino a formulare proposte alternative per un’architettura intesa come vocazione alla durata. Pochi architetti hanno saputo vivere nel presente: molti si sono rifugiati in nostalgici passati o in fantasiosi futuri. Nel caso di Moneo lo sguardo colto dell’architetto progettista permette di leggere l’attualità e di dare una risposta concreta ai temi che la complessità contemporanea presenta. Le sue stesse opere vengono spiegate come parti attive di un processo di conoscenza e di approfondimento dei temi del progetto, con una particolare attenzione alla continuità o alla rottura con la tradizione moderna: luogo, spazio, tecnica, materiali, frammentazione, compattezza sono solo alcune delle parole chiave che il Maestro ci offre per leggere il presente e costruire il futuro.

Rafael Moneo (Tudela, Navarra, 1937) si laurea a Madrid nel 1961, con un apprendistato presso lo studio di Francisco Javier Sáenz de Oiza. Dopo le esperienze internazionali, quella danese con Jørn Utzon e il soggiorno a Roma presso l’Accademia di Spagna, assume la guida intellettuale della ETSA di Barcellona e successivamente di Madrid. Dopo aver insegnato alla Cooper Union di New York, a Princeton e alla EPFL di Losanna, dal 1985 è titolare della cattedra José Luis Sert dell’Università di Harvard, di cui è stato preside della GSD per 5 anni. Ha ricevuto numerosi premi internazionali, tra cui il Pritzker Architecture Prize e il recente Premio Príncipe de Asturias. Le sue molte e importanti opere, scritte e costruite, sono pubblicate in tutto il mondo.

  • 17 Dicembre 2012 Corriere della Sera pdf