• Pagine256
  • Prezzo22.00
  • Anno2008
  • ISBN978-88-8273-085-7
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Raoul Kirchmayr

Merleau-Ponty Una sintesi

Maurice Merleau-Ponty (1908-1961) è stato uno dei maître à penser che ha segnato il panorama della filosofia del XX secolo. Fondatore con Jean-Paul Sartre della prestigiosa rivista Les Temps Modernes, professore alla Sorbona e al Collège de France, Merleau-Ponty ha sviluppato un’originale interpretazione della fenomenologia di Husserl che lo ha condotto ad approfondire il rapporto tra il pensiero filosofico e la scienza, l’arte e la letteratura, il marxismo, la psicoanalisi e le scienze umane fino al progetto di una “nuova ontologia” cui stava lavorando prima della morte prematura. Partendo dagli studi sul comportamento degli organismi viventi e dall’analisi della percezione come ancoraggio del soggetto nella sensibilità, Merleau-Ponty “riscrive” la fenomenologia e la impiega come metodo per aprire il pensiero alla descrizione dello spettacolo del mondo e alla riflessione su di esso. Interrogandosi sulla ricchezza dei fenomeni e sui modi con cui ne facciamo esperienza, Merleau-Ponty porta alla luce progressivamente gli strati più profondi del soggetto e dell’essere, mostrando le nervature di un cogito sfaccettato e multiforme, immerso in un universo concreto, simbolico e storico, dove il ruolo del corpo, dell’altro, dell’inconscio e del tempo vengono riconosciuti nel loro aspetto fondamentale.
Questo saggio presenta l’opera di Merleau-Ponty nel suo insieme, sfaccettata e aperta, in dialogo continuo con gli aspetti più vivi della cultura contemporanea, frammentaria eppure rigorosa e coerente, in grado di fornire delle indicazioni filosofiche e metodologiche preziose per descrivere criticamente l’opacità dei nostri vissuti. Seguendo i principali fili conduttori e le più importanti questioni filosofiche elaborate dalla fenomenologia, vengono così ripercorse le tappe del pensiero di Merleau-Ponty, di cui vengono tracciate le linee di sviluppo e mostrata tanto la coerenza interna, quanto i punti di snodo, le impasses e i dubbi.